Il Bric Boscasso è solo una delle innumerevoli gite di scialpinismo offerte dal vallone di Unerzio a partire dalla borgata di Chialvetta. Si tratta di una gran classica, che offre belle sciate in pineta e diverse possibili varianti di discesa. Subito dopo le nevicate l’abetina offre scorci panoramici meravigliosi che vanno fino alla vicina Oronaye e all’imponente Brec de Chambeyron.

Proprio di fronte al Re di pietra e di circa 800 metri più basso, il Viso Mozzo offre una splendida gita di scialpinismo con grandioso panorama, che si estende da un lato sulla pianura saluzzese e dall’altro sul versante orientale del Monviso. La partenza da Pian della Regina consente di risalire il vallone Rio dei Quarti, addentrandosi poco a poco tra grandi morene e laghi alpini circondati da speroni rocciosi ed eleganti canaloni nevosi.

Montagna emblematica per i cuneesi e ancor più per i bovesani, la Bisalta è costituita da un’ampia dorsale che collega la cima Besimauda (2.230 m) al Bric Costa Rossa (2.403) dalla quale un ripido versante fatto di speroni intervallati da profondi canaloni precipita sulla valle Colla. Nel mezzo di tale dorsale un piccolo rilievo quotato 2.265 dà luogo allo Sperone centrale, che si inabissa con ripidi lenzuoli nevosi fino a San Giacomo di Boves. Questo itinerario di scialpinismo è sicuramente il più interessante della Bisalta e uno dei più significativi dell’arco alpino cuneese. Lungo questo itinerario il panorama è garantito, essendo la Bisalta così prominente sulla pianura.